LE ZONE MARINE, DOMINIO PELAGICO, SUDDIVISIONE IN PROFONDITA'(piu’ lavoretto x bambini)

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Ciao a tutti, oggi voglio farvi vedere un lavoretto che oltre ad essere molto carino insegna veramente un sacco di cose, come sapete

Il dominio pelagico insieme al dominio bentonico è una delle due suddivisioni dell’ambiente marino.

Ero inizialmente indecisa quando infatti ho fatto pitturare le zone. La zona nera la avevo fatta usare come zona abissale, invece poi ho pensato di usare il dominio pelagico, questo perché volevo proprio fare una suddivisione in profondità (e far capire solo dopo  che tipo di animali potessero vivere nelle diverse zone e perché fossero così differenti). Nella suddivisione in dominio bentonico invece si parla più della categoria ecologica che comprende gli organismi acquatici, sia d’acqua dolce sia marini!

Se volete fare come me tutto quel che vi servira’ per preparare il vostro mare e suddivisone in profondita’ (dominio pelagico appunto)

-carta bianca da stampante o disegno

-tempera bianca, blu, azzurro e nero

-stampabile gratuito mio che trovate qui sotto (ero indecisa se lasciare da colorare e cosi’ ho fatto alcuni pesci colorati e alcuni in bianco e nero)

pesci-e-zone-marine

PREPARAZIONE: (foto sotto)

Iniziate dipingendo i vari strati d’acqua, partendo dal fondo che deve essere nero, dopo infatti parleremo delle diverse zone e delle diverse profondita’ oltre che agli organismi presenti su ogni zona.

Lo strato appena sopra fatelo con il blu e via via andate a fare le zone sempre piu’ chiare come vedete da foto! Naturalmente non serve colorare tutto il foglio ma solo la parte in fondo perche’ poi verra’ sovrapposto l’altro foglio e cosi’ via fino ad arrivare allo strato superficiale. Se volete potete incollarli, altrimenti lasciateli cosi’.

Ora inizia la spiegazione delle diverse zone, se i bimbi sono grandi potete prima spiegare e poi vedere se ricordano altrimenti potete dare direttamente i nomi delle zone da incollare al posto giusto, spiegando che:

-LA ZONA  EPIPELAGICA e’ estesa tra la superficie e i 200 metri di profondità. È quindi la zona situata presso la superficie del mare dove c’e’ luce e quindi permette la fotosintesi e la presenza di tante speci marine e vegetali, piu’ che in tutte le altre zone. Qui vivono ad esempio delfini, squali e tonni, meduse, plancton

-LA ZONA MESOPELAGICA e’ estesa tra i 200 e i 1000 mt di profondita’, qui un po’ di luce arriva pero’ non abbastanza da consentire la fotosintesi, i gradi vanno dai 20 nella prima parte fino ad arrivare ai 4 appena sopra la zona sottostante .Qui vivono i pesce spada, calamari, anguille lupo e seppie.

-ZONA BATIPELAGICA e’ estesa tra i 1.000 e i 4.000 mt di profondita’, e a causa della mancanza di luce la maggior parte delle specie che vivono  in questa zona non ha occhi e hanno una colorazione scarsa o nulla, come gradi si mantiene intorno ai 4, ovviamente non nascono piante e le forme viventi che si incontrano di piu’ sono ad esempio i calamari giganti.

-ZONA ABISSOPELAGICA, piu’ conosciuta come appunto ABISSI comprende la zona tra i 4.000 e i 6.000 mt di profondita’, e’la zona chiamata di mezzanotte che inzia nella zona appena sopra, qui e’sempre buio, i suoi abitanti oltre a qualche calamaro gigante sono permanenti e sono ad esempio l’inghiottitore nero o la rana pescatrice abissale, sono attualemente quasi inesplorate (non tutte appunto) e sono  caratterizzate da freddo costante.Gran parte dell’intera zona abissale presenta temperature di 2-3 °C

-ZONA ADOPELAGICA zona delle fosse oceaniche  Si estende da 6000 metri di profondità fino al fondo dell’oceano.Nel 1960 fu esplorata la fossa delle Marianne e si scopri’ che anche li’ c’era vita>!!!!! Le specie che si trovano qui non hanno colore, ne’ vista se non pochissima  0ppure al contrario  hanno occhi molto grandi.Qui troviamo pesci vipera, cetrioli di mare e vermi tubo

GIOCO LAVORO:

A QUESTO PUNTO DATE LO STAMPABILE, DEVONO ESSERE TAGLIATI E INCOLLATI I NOMI DEI DIVERSI STRATI DI ACQUA E poi qua sta a vostro gusto o incollate anche i pesci oppure mettete tutto nella cartellina e tirate fuori piu’ avanti per vedere se si ricordano. Per i pesci e’ un lavoro che ho fatto tempo fa e non li avevo fatti incollare per quello non ho foto ma credo che presto ne faro’ un altro simile

Se non incollate i fogli potete farli sistemare da loro di volta in volta, qui sotto  ad esempio il 3 e’ invertito anche se per colpa mia che sono stata poco attenta 😀

spero vi sia piaciuto, io lo trovo molto istruttivo oltre che un bel lavoretto

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