INQUINAMENTO MARINO spiegazione, lavoretto più esperimento

Ciao a tutti! Avete mai parlato di inquinamento marino?

Io ho fatto un piccolo esperimento che vi farò vedere, ma prima parliamo un attimo di inquinamento!

Per la prima volta quest’estate mi sono accorta di quanto siano cambiate negli anni le cose, vi spiego…

Da piccola non mi ricordo di nessun cartello con divieto di balneazione, né ricordo di aver mai visto pesci morti in mare e nemmeno di intestinali dopo aver fatto il bagno in mare….. Quest’estate ho visto tutte queste cose, veramente brutto perché andando avanti di questo passo veramente non si potrà più entrare in acqua 🙁

Per spiegare meglio da dove arriva il principale inquinamento delle acque quindi ho fatto questo lavoretto, spero vi piaccia, ci sono dei disegni che vanno tagliati ed incollati. Sotto a questi, i bimbi dovranno scrivere le spiegazioni (a fondo pagina lo potete scaricare).

  • INQUINAMENTO DOMESTICO (DATO DAGLI SCARICHI, PRINCIPALMENTE PER I DETERGENTI USATI PER LA PULIZIA) acque non perfettamente depurate che vanno a finire nei fiumi e poi nei  mari, ma anche quello dei rifiuti che vanno ad inquinare le falde acquifere (ecco l’importanza della raccolta differenziata! a questo proposito un gioco qui IL GIOCO… DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA
  • INQUINAMENTO AGRICOLO  (DATO DA PESTICIDI E ALTRI PRODOTTI CHIMICI) vanno ad inquinare le falde acquifere tramite il terreno, stessa cosa anche per il lavaggio delle stalle, liquami prodotti dagli animali che vanno a finire nei torrenti senza depurazione (inquinamento zootecnico)
  • INQUINAMENTO INDUSTRIALE dato da sostanze inquinanti in quantità elevate da parte delle industrie, quali sostanze chimiche che utilizzano nelle lavorazioni, provocando danni all’intero ecosistema acquatico. SEMPRE QUI PUO’ FAR PARTE L’ INQUINAMENTO TERMICO: DATO DA ECCESSIVO impiego dell’acqua per raffreddare gli impianti di industrie, in particolar modo nelle centrali termoelettriche.
  • INQUINAMENTO DA IDROCARBURI, PETROLIERE è causato soprattutto dal petrolio che fuoriesce dalle petroliere o che è presente negli scarichi delle acque usate per lavare le cisterne.

ESPERIMENTO:

Parliamo ora di un piccolo esperimento che ho fatto utilizzando semplicemente acqua ed olio, per spiegare che cosa succede ad esempio quando si rovescia del petrolio in mare.

Come tutti sappiamo l’olio pesa meno dell’acqua e quindi sta a galla, proprio per questo possiamo usare

-bottiglietta piccola di acqua

-colorante alimentare blu

-acqua

-olio

-il disegno di un piccolo pesce che potete far disegnare ai bimbi o trovare sempre nello stampabile  (ne ho messi 3 perché sono piccolini)

Mescolare direttamente nella bottiglia acqua e colorante alimentare blu per ottenere il colore del mare, aggiungere olio e il pesce di carta (ricoperto di nastro adesivo per non farlo sciogliere)

Ora mescolare bene la bottiglia, capovolgerla e fare vedere ai bambini cosa succede quando si riversa in mare qualche sostanza, l’olio (in questo caso non lo ho colorato per far vedere meglio la differenza con l’acqua) tornerà in superficie portando con sé il pesciolino (che quando avete mescolato era in mezzo alla bottiglia insieme all’olio e l’acqua)

Mi scuso ma nelle foto non si vede benissimo, ma l’effetto sorpresa e’ assicurato 😉

si scarica qui inquinamento marino

Come sempre se fate il lavoro e volete condividerlo mandate qualche foto nella mia pagina facebook, sarò contenta di pubblicarlo!!!!

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